INDIGO (Hennè nero)
L'indigo è la mia colorazione preferita, in quanto amante dei capelli castano scuro/nero naturale.
Pianta originaria dell'India, col tempo diventa diffusa in tutto il mondo.
L'indigo colora di castano scuro fino ad arrivare al nero blu, dipende dal colore di partenza.
Non si lega alle squame di cheratina come la Lawsonia Inermis, quindi il colore non è permante ma scarica più velocemente. Per far sì che rimanga a lungo sul capello è necessario usare prima la Lawsonia.
Ha proprietà benefiche per i capelli, è un sebo-regolatore, e li protegge dagli agenti esterni. Rende il capello più spesso e molto lucente e può essere usato in senergia con altre erbe curative e tintorie a seconda della tonalità che si vuole raggiungere.
L'Indigo non va d'accordo con le basi acide, ma bensì basiche, quindi si consiglia di usare bicarbonato o sale e non aceto o limone come con la Lawsonia.
Se si vogliono usare insieme vanno preparati separatamente e poi uniti in un'unica pastella.
L'indigo rilascia il colore blu, quindi se si hanno colori chiari bisogna andare per gradi e usarlo con la massima attenzione per non rischiare di ritrovarsi in testa colori indesiderati.
Se si usa l'Indigo NON BISOGNA MAI decolorare i capelli perché il verde è assicurato.
Quando si prepara l'Indigo non si deve superare la mezz'ora di posa prima dell'applicazione. Appena la superficie risulterà violacea va applicato e il tempo massimo di rilascio del colore non supera le 2 ore.
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